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1.4 Programma Meccanismo per Collegare l’Europa (CEF) – Infrastrutture di Trasporti, Energia e Telecomunicazioni

admin 8 Nov 2015

Finalità

Il regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 1316/2013 istituisce il Meccanismo Europeo per Collegare l'Europa ("MCE"), che stabilisce le condizioni, i metodi e le procedure per la concessione di un'assistenza finanziaria dell'Unione alle reti trans-europee al fine di sostenere progetti infrastrutturali di interesse comune nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell'energia e di sfruttare le potenziali sinergie tra tali settori.

Con un budget totale di 50 miliardi di euro fra il 2014 e il 2020, il Meccanismo Europeo per Collegare l’Europa rappresenterà uno strumento fondamentale per promuovere la crescita, l’occupazione e la competitività, attraverso investimenti infrastrutturali di livello europeo. Esso supporterà lo sviluppo di reti trans-europee efficientemente interconnesse, sostenibili e altamente performanti nei settori dei trasporti, dell’energia e dei servizi digitali.

MCE sostituisce i seguenti programmi del periodo 2007-2013: TEN-T, TEN-E, Marco Polo 2.
Azioni

Gli obiettivi specifici sono i seguenti:

Settore dei TRASPORTI:

a) eliminare le strozzature, accrescere l'interoperabilità ferroviaria, realizzare i collegamenti mancanti e, in particolare, migliorare le tratte transfrontaliere.

b) garantire nel lungo periodo sistemi di trasporto sostenibili ed efficienti, al fine di prepararsi ai futuri flussi di trasporto previsti e di consentire la decarbonizzazione di tutti i modi di trasporto, mediante la transizione verso tecnologie di trasporto innovative a basse emissioni di carbonio ed efficienti sul piano energetico, ottimizzando nel contempo la sicurezza.

c) ottimizzare l'integrazione e l'interconnessione dei modi di trasporto e accrescere l'interoperabilità dei servizi di trasporto, assicurando nel contempo l'accessibilità alle infrastrutture.
Settore dell’ENERGIA:

a) accrescere la competitività promuovendo l'ulteriore integrazione del mercato interno dell'energia e l'interoperabilità transfrontaliera delle reti elettriche e del gas.

b) migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico nell'Unione (es. progetti che permettono la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, dei fornitori e delle vie di approvvigionamento; progetti che accrescono la capacità di stoccaggio)

c) contribuire allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell'ambiente, attraverso, tra l'altro, l'integrazione dell'energia da fonti rinnovabili nella rete di trasmissione e attraverso lo sviluppo di reti energetiche intelligenti e reti dell'anidride carbonica.

Settore delle TELECOMUNICAZIONI:

a) contribuire alla crescita economica e sostenere il completamento e il funzionamento del mercato interno, portando al miglioramento della competitività dell'economia europea, anche per quanto riguarda le piccole e medie imprese (PMI);

b) contribuire a migliorare la vita quotidiana dei cittadini, delle imprese e delle autorità pubbliche a tutti i livelli promuovendo le reti a banda larga, l'interconnessione e l'interoperabilità delle reti a banda larga nazionali, regionali e locali nonché l'accesso non discriminatorio a tali reti e l'inclusione digitale.

Per quanto riguarda i servizi digitali, il meccanismo prevede sovvenzioni per costruire le infrastrutture necessarie per: l'identificazione elettronica; gli appalti pubblici elettronici; le cartelle cliniche elettroniche; Europeana; e-Justice; servizi doganali.

Le priorità con le quali devono essere perseguiti tali obiettivi sono: interoperabilità, connettività, diffusione sostenibile, funzionamento e aggiornamento delle infrastrutture di servizi digitali trans-europee, nonché coordinamento a livello europeo; flusso efficiente di investimenti pubblici e privati volti a promuovere la diffusione e l'ammodernamento delle reti a banda larga in vista di contribuire agli obiettivi di banda larga dell'Agenda digitale europea.

Beneficiari

I soggetti che possono presentare le proposte progettuali nell’ambito di questo programma sono gli enti pubblici, gli organismi internazionali, imprese comuni, imprese in partenariato, enti privati con personalità giuridica o senza (purché i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere impegni giuridici in loro nome e offrano garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’Unione equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche). Le proposte presentate dalle persone fisiche non sono ammissibili.

Bilancio

La dotazione finanziaria per l'attuazione dell'MCE per il periodo 2014-2020 ammonta a 33.242.259 000 EUR a prezzi correnti. Tale importo è ripartito come segue:
settore dei trasporti: 26.250.582.000 euro;
settore delle telecomunicazioni: 1.141.602.000 euro;
settore dell'energia: 5.850.075.000 euro.

Link

http://inea.ec.europa.eu/en/cef/cef.htm

http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/news/connecting-europe-facility-programme-brochure

 



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