Background Image

Un team italo svizzero restaurerà il Ponte Musmeci

admin 29 Sep 2020

Preservare e conservare l’idea originale di Sergio Musmeci senza alterare la conformazione dell’impalcato, con attenzione al contesto urbano e ambientale e la predisposizione di un cantiere pilota per attuare strategie specifiche per ogni parte del ponte senza gravare sulla mobilità. Sono stati questi i punti di forza del team italo-svizzero, vincitore del Concorso di progettazione per il restauro conservativo del Ponte Musmeci, simbolo della città di Potenza, individuato in data 23settembre 2020.

L’architetto Stefano Passamonti ha rappresentato il team primo classificato.  

«Molto buona l’analisi del degrado e ottima la soluzione per il restauro corticale, con la predisposizione di un cantiere pilota e la progettazione di soluzioni ad hoc per questo intervento. Molto bene la soluzione del sollevamento delle travi tampone, con inserimento di una struttura sostitutiva temporanea. Molto bene la soluzione proposta per il bordo che recupera il profilo originale di Musmeci, risolvendo al contempo il problema tecnico dello smaltimento».

Queste le parole del presidente della Commissione di Gara, il dirigente del Comune di Potenza Mario Restaino che leggeva la motivazione del progetto prescelto.

Il raggruppamento di professionisti, società e studi di ingegneria e architettura, risultato primo classificato con un punteggio di 84 punti, sugli altri 4 raggruppamenti, è composto da Ets Spa (Enginering and Technical Service) - capogruppo - e dagli architetti Carmen Andriani (Architettura e contesto / Coordinamento generale), Mario Avagnina (Restauro) e Roberto Gargiani (Aspetti Storici) e dagli ingegneri Aurelio Muttoni e Joseph Schwartz e dall’architetto Giulia Boller (Strutture) e con lo studio Valle 3.0 Srl di Roma. Nel gruppo, inoltre, Fondaco Studio Architetti, gli architetti Francesca Berni, Lukas Ingold, Fulvio Maccarone, Andrea Quartara e Tommaso Tedeschio e gli ingegneri Debora Benfatto, Pierluigi D’Acunto e Frédéric Monney.

 



Condividi Articolo